Che cos’è il trauma aortico? 

1. Che cos’è l’aorta?
  • L’aorta è la più grande arteria del nostro corpo. Parte dal cuore e porta il sangue ossigenato a tutti gli organi e ai tessuti. È come “l’autostrada principale” del sistema circolatorio.
2. Che cosa si intende per trauma aortico?
  • Il trauma aortico è una lesione dell’aorta, in genere causata da un forte impatto (come incidenti stradali, cadute dall’alto, traumi toracici). È una condizione molto seria perché può ridurre o bloccare il flusso di sangue e, se non trattata rapidamente, può mettere a rischio la vita.
3. Quali sono le cause più comuni?
  • Incidenti stradali ad alta velocità
  • Cadute da notevoli altezze
  • Schiacciamenti toracici (per esempio in incidenti sul lavoro)
  • In alcuni casi, traumi sportivi molto gravi
4. Quali sintomi può dare?
I sintomi dipendono dalla gravità della lesione. Alcune persone possono avere:
  • Dolore intenso al torace o alla schiena
  • Difficoltà a respirare
  • Sensazione di debolezza o svenimento
  • Pressione bassa o segni di shock
Tuttavia, non sempre i sintomi sono evidenti. Per questo, chi ha subito un trauma importante viene spesso sottoposto a esami di controllo anche in assenza di segnali chiari.
5. Come si fa la diagnosi?
Il trauma aortico viene diagnosticato in ospedale con esami come:
- TAC del torace con mezzo di contrasto (test più utilizzato)
- Radiografia o ecocardiogramma in urgenza, come primo orientamento
6. Quali sono i trattamenti disponibili?

Monitoraggio nei casi molto lievi e stabili
Chirurgia endovascolare (inserimento di una protesi all’interno dell’aorta attraverso un catetere)
Chirurgia tradizionale a cielo aperto nei casi più complessi
L’obiettivo è riparare o rinforzare l’aorta per evitare la rottura.

7. Quali sono i rischi se non viene trattato?

Un trauma aortico non curato può portare a rottura dell’aorta e grave emorragia interna. Per questo è considerata un’emergenza medica.

8. Che cosa aspettarsi dopo il trattamento?

Molti pazienti, una volta trattati, possono tornare a una vita normale. Saranno però necessari controlli periodici (visite ed esami radiologici) per verificare che l’aorta resti stabile e che la protesi, se presente, funzioni bene.

9. Si può prevenire?

Non esiste un modo diretto per prevenire un trauma aortico, ma si possono ridurre i rischi adottando comportamenti sicuri:
- Usare sempre la cintura di sicurezza
- Indossare il casco in moto o in bici
- Prestare attenzione sul lavoro in ambienti a rischio di caduta

👉 Questa FAQ ha scopo informativo e non sostituisce il parere del medico.
In caso di trauma importante o sintomi sospetti, rivolgersi subito al pronto soccorso.

Trattamenti 

1. Quali sono i trattamenti per il trauma aortico?
  • I trattamenti servono a rinforzare o riparare l’aorta danneggiata. Esistono due principali modalità: la tecnica endovascolare e la chirurgia tradizionale (a cielo aperto).  
2. Che cos’è il trattamento endovascolare?
  • È una procedura meno invasiva:
    Il medico inserisce un tubicino (catetere) da un’arteria della gamba.
    Attraverso questo viene posizionata una protesi interna (stent-graft) che copre la parte danneggiata.
    Così il sangue scorre in sicurezza.
    👉 Vantaggi: niente apertura del torace, recupero più rapido
3. Che cos’è la chirurgia tradizionale (a cielo aperto)?
  • Il chirurgo apre il torace e sostituisce direttamente il tratto di aorta danneggiato con una protesi artificiale.
    È un intervento più impegnativo, con tempi di recupero più lunghi.
    👉 Viene usato quando la tecnica endovascolare non è possibile o sicura.
4. Quale trattamento è migliore?
  • Dipende dal tipo di lesione e dalle condizioni del paziente. I medici scelgono sempre l’opzione più sicura ed efficace per proteggere l’aorta e garantire il miglior recupero possibile.  

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